The procession for St. Ibrahim Kenavi

Giovan Battista Brocchi tells of the procession in honor of the memory of the saint Ibrahim Kenavi made in thecity of Qena.

Essendo questo l'ultimo giorno dell'ottavario che si celebra in Kenneh in onore della memoria del santo Ibrahim Kenavi, fu egli solennizzato con una magnifica processione, e la giornata d'oggi dì fu festiva, di modo che si chiusero tutte le botteghe. La processione partì dalla cappella del Santo e girò attorno alla città. In testa di essa eravi una brigata di persone a cavallo, che facevano fare diverse evoluzioni ai loro destrieri, ed essendo armate di lunghissime pertiche mostravano di giostrare fra loro nel tempo stesso che lentamente procedevano innanzi. Seguitava un'altra turba di persone a piedi con bastoni più piccioli che si opponeva alla cavalleria quando questa faceva mostra di attaccarla, e ad ora ad ora sparava in aria de' colpi di fucile. Fra costoro erano mescolati suonatori di piffero e danzatori. Tutta questa caterva di tratto in tratto si soffermava, ed allora i danzatori ballavano al suono del piffero. Dietro di essi erano due uomini a cavallo che sembravano essere i direttori della processione, poichè correvano innanzi e indietro per ordinare quando dovesse andare o arrestarsi. Di ordinario erano presso a' suonatori e a' ballerini, e quando giudicavano a proposito che questi cessassero dalla danza, e proseguissero il cammino si facevano intendere con una frustata che davano sulla faccia di questo o di quello de' musicanti e dei danzatori, i quali non se ne avevano punto a male, e come se non fosse lor fatto tiravano innanzi. Veniva dopo lo Sceik o Capo della Religione a cavallo accompagnato da un giovinetto che facevasi chiamare il Servitore del Santo Ibraim, e che era quello che aveva in custodia la cappella.

pp. 166-167

1823 04 26