Title
Song, music and dance of Arabs and Turks in comparison
Short description
Giovanni Battista Brocchi describes the song, music and dance of Arabs and Turks in comparison. He describes many musical instruments such as: the tambourine called "Delluca", the timpani called "Nogara", the horn called "Sufàr", the fife called "Zumarra", the lyre called "Rabàba", and tells of the different dances of men and women.
Text on source
Nelle circostanze attuali, in cui questi popoli sono oppressi sotto il giogo dei Turchi, non si può giudicare quanto sieno amanti della musica, e della danza; esercizi che richieggono giovialità e contentezza d'animo. Nulladimeno, per quanto ho potuto giudicare, sono appassionati per l'una o per l'altra. La loro musica consiste in cantilene monotone senza variazioni di toni, ma il tono minore, su cui sono modellate le cantilene Egiziane, mi sembra che non predomini in queste, le quali sono più spiritose. Quanto ai loro strumenti sono semplicissimi; una mezza zucca, o una pignatta coperta di una pelle, serve di tamburino e chiamasi Delluca. Sotto il passato governo i Melek o Sovrani, avevano per altro un grosso timpano col corpo di rame chiamato Nogara, che si batteva, oltre a molte altre circostanze, in tempo di guerra. Suonasi parimente un corno, e questo stromento dicesi Sufàr, ed hanno una spezie di piffero di canna detto Zumarra. Questi pifferi sono, come dissi, o di canna, o della corteccia del Seyal (Tav. 5, fig. 3). A tal uopo si prende un ramo giovane di quest'albero e riscaldandolo al fuoco se ne cava il legno interno, come si fa da' nostri ragazzi, quando gli alberi sono in succhio. Cotesti pifferi sono senza imboccatura. Istrumento musicale è parimente il corno della gazzella con due forami per modulare il suono. Ne ho dato il disegno. In uno di essi si applica la bocca. La lira simile a quella degli Arabi Ababdi, e che si denomina Rabàba, si conosce pure da queste parti, ma è più peculiare agli Arabi pastori, che sono attendati nelle vicinanze de' paesi (Tav. V, fig. 4). Rispetto poi alle danze, quelle eseguite dagli uomini sono danze pirriche e guerriere, nelle quali i danzatori sono guarniti di spadone e di scudo, facendo salti e movimenti di vario genere; ma le danze delle donne sono così sconce e così lascive quanto a un di presso quelle degli Egiziani, e consistono in iscorci, in contorsioni, in atteggiamenti lubrici. Si danza e si balla tanto in occasione di nozze, quanto in quella di mortori, ed in quest'ultima circostanza così facevano parimente gli antichi Greci e Romani. Le nacchere, usate dalle danzatrici Egiziane, non sono qui note, ma in loro vece si battono le mani palma a palma in cadenza, così nel canto, come ne' balli.
English translation
Folios/Pages
pp. 249-251
Date
1825 08 03
Observations on the events description
In this account, Brocchi uses the same narrative structure employed for event 103 of his journey.
The dots on the map indicate the places where sound and music events were described. They don't represent travel stages.

Participants
No other participants in this event description.


How to quote
Murarotto E., "Song, music and dance of Arabs and Turks in comparison" (Event description), Echos. Sound Ecosystems in Travelogues. Published 2023 08 21.

doi: 10.25430/echos.travels.25

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