Title
Poets, poetry and singers
Short description
Giovanni Battista Brocchi describes the qualities of poetry, poets and singers, even mentioning Gideiah slave who sings a military song.
Text on source
Il Sultano aveva alla sua Corte parecchi poeti, che s'intitolavano "Ganai del Sultano", come i nostri musici ec. Uno chiamato "Musa", che è ancora in Sennaar, passava pel più valente, e sa scrivere, qualità non comune a tutti. Quando si presentavano innanzi al Sultano intonavano sulla porta la loro cantilena, ed a passi compassati si avvicinavano a poco a poco allo stesso. Hanno in mano un sottile e corto bastoncello ricurvo come un lituo, con cui in certo modo battono in aria la cadenza. Quanto agli improvvisatori ve n'ha che su due piedi tirano giù una lunga tiritera di versi rimati, il soggetto de' quali è per lo più la persona da cui sperano la mancia, che caricano di encomi iperbolici. Uno di questi poeti mi diè fra gli altri quello di "Canone Turco carico". Questi poeti chiamansi "Ganai", che vuol dire propriamente "cantore", giacchè recitano i loro versi, come i nostri improvvisatori, modulando una certa cantilena. Cotali versi, a quello che mi è sembrato, sono di sette e di nove sillabe, ma più veracemente possono chiamarsi "ritmi", poichè sulla esatta misura non sono molto scrupolosi que' cantori. Sono rimati due a due, ma presa una rima la seguitano finchè la memoria suggerisce loro parole della medesima desinenza, e più copiose che sono queste parole, più spicca la bravura del poeta. Quando il Re va alla guerra è accompagnato da cinque o sei di questi cantori, i quali a somiglianza di Tirteo, e de' Bardi, accendono co' loro canti i soldati in battaglia. Mi si narrano cose maravigliose dell'effetto che producono i loro versi. Fra le altre mi si dice che una improvvisatrice che è in Sennaar (giacchè questo talento si manifesta anche nelle donne) chiamata Gideiah, schiava presso un mercante detto Hassan Sandaloba, ma nata in Sennaar, avendo intonato un canto militare presso Selim comandante del "Nizam gedid", non ha guari morto di febbre terzana, lo accese in tanto furore che diè mano alle pistòle che aveva alla cintola, le scaricò quasi fosse in mezzo ai nemici, gridò che gli fosse condotto il cavallo, e salitovi sopra brandì la sciabla, correndo come un forsennato. Se questo Selim non fosse stato ignorante, direi che aveva contezza dell'aneddoto di Alessandro Magno, e che volle imitarlo, allorchè montò in furore udendo i canti di Timoteo; fatto esposto in bellissimi versi da Dryden in una delle sue odi.
English translation
Folios/Pages
pp. 556-557
Date
1826 02 06
Observations on the events description
The dots on the map indicate the places where sound and music events were described. They don't represent travel stages.

Participants
No other participants in this event description.


How to quote
Murarotto E., "Poets, poetry and singers" (Event description), Echos. Sound Ecosystems in Travelogues. Published 2023 08 23.

doi: 10.25430/echos.travels.25

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